CONSIGLIO

"SOTTOBOSCO....sott'olio"

                                             

E' tempo di quelle specie di funghi che si prestano ad essere preparate e conservate sott'olio.

Giallarelli, lardaioli, trombette, steccherini e giovani leccini, meravigliosi prodotti del sottobosco, dopo veloce e semplice preparazione, possono essere messi e conservati sott'olio.

Più che spiegare una ricetta, (per quello lascio il compito alla bravissima Tiziana nella sua sezione dedicata  appunto alle ricette), vorrei solo illustrare il metodo di preparazione.

Pungitopo prepara una soluzione di acqua, aceto e vino bianco e sale, senza proporre le dosi consiglio di assaggiare la soluzione nel momento in cui la prepariamo, troppo aceto e vino renderà troppo forte il sapore dei nostri funghetti, quindi regolandosi con l'assaggio vi renderete conto del giusto sapore che vorrete dare, anche per la salatura...solito consiglio.

Portare ad ebollizione la soluzione e dopo aver pulito e tagliato i funghi nella dimensione voluta, metterli a bollire per circa 15/20 minuti.

Scolarli  e stenderli ad asciugare per un giorno sopra un canovaccio.

Il giorno successivo, preparare un trito, un composto di aglio, rosmarino, peperoncino e pepe.

Mescolare i funghi al composto, iniziare a mettere due dita di olio di semi di girasole o di semi vari, nei vasetti (consiglio l'utilizzo di questo tipo di olio in quanto permette di mantenere i funghi  a lungo, senza che assumano sapore particolare) e riempire i vasetti con i funghi, fate in modo che questi risultino completamente ricoperti dall'olio e che  non vi sia presenza di bolle d'aria.

Più a lungo riposano nei vasetti, più assumono il sapore del composto, se potete...resistete il pìù a lungo possibile.... prima di gustarveli.

Questo sarà il risultato finale, ottimi come antipasto, come contorno...favolosi sulla pizza.